IL MODO MIGLIORE PER SALVARE VITE È ANDARE ALL’ORIGINE DEL PROBLEMA
Molte delle persone che abbiamo soccorso in questi anni ci hanno raccontato che se avessero conosciuto i rischi e i pericoli del viaggio forse non l’avrebbero intrapreso, è da queste lunghe conversazioni che è nata l’idea del progetto Origine. Si trattava soprattutto di persone che avevano iniziato il loro viaggio dai paesi dell’Africa occidentale, da luoghi cioè in cui non vi erano conflitti o situazioni di particolare pericolo. Questo progetto è nato dunque con lo scopo di informare e sensibilizzare le comunità di riferimento sui pericoli del viaggio nonché di riflettere e aiutare a fornire valide alternative all’Origine, nei paesi di provenienza.
PROGETTO ORIGINE MBOUR: COSTRUZIONE DI ALTERNATIVE ALLA MIGRAZIONE IRREGOLARE – 2019.
Progetto cofinanziato dalla Fondazione Barça (Fundació FCB).
Il progetto Origine Mbour, in Senegal, è stato sviluppato e realizzato tra gennaio e dicembre 2019, insieme all’associazione locale Talal Lokho. Quindici giovani appartenenti alla comunità, otto uomini e sette donne, sono stati formati come referenti (Capitani dell’informazione) per organizzare incontri di riflessione e analizzare in modo critico l’immaginario della migrazione verso l’Europa e le sue possibili alternative.
I referenti della comunità hanno seguito una formazione di 44 ore su migrazione, diritti umani, tecniche di comunicazione, questione di genere e reti sociali. Sono stati molto felici e soddisfatti della formazione ricevuta che, oltre ad essere utile per svolgere il loro ruolo di “capitani dell’informazione“, è servita per acquisire conoscenze e sviluppare nuove competenze. Inoltre, questa formazione è stata rafforzata dal viaggio esplorativo di quattro dei referenti della comunità a Barcellona, dove hanno potuto vivere un’esperienza in prima persona della realtà Europea.
Inoltre, è stata sviluppata una campagna di informazione sulla migrazione e le alternative al viaggio migratorio attraverso 145 incontri in comunità e diffusioni radiofoniche.
In totale hanno partecipato agli incontri, 2.320 persone. Alla fine di ogni ciclo di colloqui, il 90% dei partecipanti ha dichiarato di aver compreso che il viaggio in Europa comporta rischi inutili e circa il 60% ha raccontato di alternative e opportunità esistenti in Senegal.
Nell’ambito del progetto, insieme alla società di produzione Newtral, è stato realizzato un documentario sulle esperienze di sviluppo positive in Senegal. Il documentario racconta l’esempio di giovani senegalesi che hanno deciso di rimanere nel loro paese, andando avanti grazie all’impegno e alla dedizione, racconta le loro riflessioni sulla motivazione, l’imprenditorialità, il lavoro, la perseveranza e la definizione di “successo “. Il documentario si intitola “ORIGEN” ed è disponibile sulla piattaforma Filmin e su Barça TV.
ORIGINE ST. LOUIS: POTENZIARE LE COMUNITÀ DI ORIGINE, INFORMARE SUL VIAGGIO MIGRATORIO E CERCARE ALTERNATIVE LOCALI PER LO SVILUPPO E LA FORMAZIONE. OTTOBRE 2019- OTTOBRE 2020.
Progetto cofinanziato dal Premio Natura 2019 e con il sostegno dell’Università Politecnica della Catalogna.
Il progetto Origine St. Louis, in Senegal, è iniziato nell’ottobre 2019 ed è stato realizzato insieme all’associazione locale DIADEM (Diaspora, Dév- elopement, Education, Migration) e al centro di formazione Keur Mame Fatim Konté di St. Louis.
Con questo progetto, nel corso del 2019, sono stati individuati 13 giovani che sono stati formati e responsabilizzati come capitani dell’ informazione per tenere sessioni di informazione e riflessione comunitaria sulla realtà della migrazione.
PROGETTO ORIGINE YEUMBEUL: COSTRUZIONE DI ALTERNATIVE ALLA MIGRAZIONE – 2020.
Progetto cofinanziato dalla Fondazione Barça (Fundació FCB) e con il sostegno dell’Università Politecnica della Catalogna.
Nel corso del 2019 si è lavorato all’avvio del progetto Origine Yeumbeul, che si è svolto tra gennaio e dicembre 2020 insieme all’associazione Dunia Kato e Dunia Kato Sénégal. Il progetto ha previsto l’istruzione e la formazione di 15 giovani leader di comunità, lo svolgimento di colloqui di riflessione sulla decostruzione dell’immaginario della migrazione, la realtà e le alternative al viaggio migratorio, la riabilitazione e la sistemazione di un’aula informatica in un centro comunitario e il suo allestimento con 16 computer. Inoltre l’obiettivo è stato comunità di origine (raggiungendo circa 1.920 persone nella comunità alla ne del progetto). Nel centro Keur Mame Fatim Konté di St.Louis sono stati invece effettuati i lavori di ristrutturazione di un’aula informatica che nel corso del 2020 è stata dotata di 21 computer, donati e installati dall’Università Politecnica della Catalogna. Nell’aula informatica, nel corso dell’ anno sono stati offerti corsi gratuiti di informatica e ICT a circa 400 studenti.