Esther è una ragazza senegalese di 37 anni. Qualche anno fa vide l’immagine di un bambino morto su una spiaggia e ne rimase profondamente scossa.
Decise quindi di fare qualcosa per sensibilizzare la sua comunità, Mbour, sui rischi della migrazione.
Negli ultimi anni la mancanza di lavoro unita allo sfruttamento eccessivo della pesca da parte dei grandi pescherecci stranieri, ha ridotto notevolmente le speranze per i giovani di Mbour di un futuro migliore, spingendoli a partire per l’Europa in cerca di opportunità.
Molti di loro, però, sono scomparsi durante il viaggio e le loro vite sono finite in fondo al mare.
Esther fa parte del nostro team di Capitani dell’Informazione all’interno del progetto OrigineMbour, ragazze e ragazzi che si occupano di far conoscere alle loro comunità di origine i pericoli di un viaggio così incerto e pericoloso e collaborano con loro per costruire alternative reali.
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